Essere vegan significa adottare uno stile di vita che non causi sofferenza, dolore o morte agli animali, permettendogli così di essere liberi e padroni della propria vita. Gli animali sono esseri senzienti come noi, con propri bisogni, desideri e necessità. Oggi siamo consapevoli che anche loro, esattamente come noi, sono capaci di provare una vasta gamma di emozioni e sensazioni come felicità, dolore, piacere, paura, fame, tristezza, noia, frustrazione o soddisfazione. Gli animali sono perfettamente consapevoli della realtà che li circonda. Le loro vite hanno un valore intrinseco in quanto tali; non sono esseri inferiori, ne risorse a disposizione dell'essere umano.
Il pregiudizio che ci porta a discriminare gli animali in quanto appartenenti a specie diverse dalla nostra, prende il nome di specismo; proprio come il sessismo e il razzismo, anch'esso è irrazionale e ingiustificato. Puoi trovare maggiori informazioni sullo specismo qui.
A prescindere che siano usati per il cibo, il vestiario, l'intrattenimento, come animali domestici o per la sperimentazione, la sofferenza che miliardi di individui sono costretti a sopportare è inimmaginabile e, nella maggior parte dei casi, è seguita dalla morte. La società ci ha insegnato a credere che l'essere umano ha bisogno di tutto questo; in realtà lo sfruttamento animale non è etico, ne necessario. Chi sceglie di essere vegan riconosce il valore delle vite degli animali; di conseguenza rifiuta di utilizzarli come cibo, nella sperimentazione, per il vestiario e non prende parte a spettacoli, o attività, che ne prevedono lo sfruttamento. Oggi la scelta vegan è facile, salutare e alla portata di tutti. Troverai maggiori informazioni nella parte che segue.
Chi sceglie di essere vegan non sostiene alcun tipo d'allevamento, compreso quello degli animali domestici come cavalli, cani, gatti, criceti, conigli, uccelli o pesci. La domesticazione che gli animali hanno subito nel corso della storia non è andata incontro ai loro interessi, ma li ha resi completamente dipendenti dall'essere umano. Siamo infatti noi a decidere quando farli magiare, dove vivranno, se riceveranno affetto, se portarli a fare una passeggiata e se farli socializzare con altri membri della stessa specie. Proprio come se fossero una proprietà, possono essere acquistati, venduti, ceduti o abbandonati. Gli animali domestici ci fanno compagnia e ci danno affetto, ma dovrebbero vivere nel loro mondo, non nel nostro, liberi di scegliere cosa è meglio per loro stessi. Salvare e adottare animali abbandonati e in difficoltà è un gesto di responsabilità, apprezzabile se si riesce a fornire all'individuo una sistemazione adeguata. Rimane tuttavia fondamentale evitare di sostenere, e perpetuare, l'idea dell'animale domestico come proprietà dell'essere umano.
Adottare uno stile di vita vegan significa scegliere una dieta priva di alimenti di origine animale quindi carne, pesce, frutti di mare, latticini, uova e miele. Si possono includere invece tutti i cibi vegetali tra cui i cereali (come avena, frumento e mais), legumi (piselli, fagioli, lenticchie, soia), tutte le verdure, frutta, funghi, noci, semi, alche, erbe, spezie e qualsiasi prodotto ottenuto a partire da questi ingredienti. Una dieta vegana è varia, ricca e lascia spazio all'immaginazione. Oggi molte persone scelgono di compiere questo passo etico, gli chef vegan diventano sempre più esperti e creativi. La gamma di ricette a disposizione, i piatti nei ristoranti nonché i prodotti nei supermercati, sono in rapida crescita, sia per quanto riguarda la quantità che la qualità. Le possibilità sono moltissime, esistono anche diversi 'sostituti' come ad esempio hamburger e salsicce vegan, latte, formaggio, gelati, creme e molto altro ancora.
Una dieta vegan strutturata e pianificata è sana e adatta a tutti. La più grande organizzazione al modo di professionisti del settore alimentare e della nutrizione, l'American Dietetic Association, afferma che le "diete vegetariane, incluse quelle totalmente vegetariane o vegan, correttamente pianificate, sono salutari, nutrizionalmente adeguate e possono aiutare nella prevenzione, e nel trattamento, di alcune patologie. Sono appropriate in qualunque fascia d'età e in tutte le fasi della vita inclusa la gravidanza, l'allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza e anche per gli atleti. Insomma… sono adatte a tutti."
The American Dietetic Association, 2009 (www.eatright.org/About/Content.aspx?id=8357)
Ulteriori informazioni sulla scelta vegan sono disponibili sul sito del progetto Vivere Vegan:
www.viverevegan.org/
Gli animali esistono per loro stessi, appartengono all'ambiente da cui provengono e nel quale vivono con altri membri della stessa specie, non in luoghi artificiali creati dall'essere umano per il suo divertimento e per profitto. La scelta vegan consiste anche nel non visitare i circhi con animali, zoo, safari, parchi, acquari, assistere a corse di cavalli o qualsiasi altro spettacolo basato sullo sfruttamento animale a beneficio dell'essere umano.
Piuttosto che sostenere queste realtà, si può offrire il proprio appoggio ai rifugi per animali che ospitano individui salvati dai luoghi di sfruttamento, così come i centri di soccorso per la fauna selvatica e le riserve naturali.
Gli animali possono essere osservati rispettosamente nel loro habitat naturale, dove è giusto che vivano.
Chi sceglie di essere vegan non indossa abiti, scarpe o accessori realizzati con pelli, pelo, piume, pellicce, cuoio, lana o seta.
Esistono molte alternative vegetali come cotone, lino o canapa e materiali artificiali, ad esempio poliestere, acrilico e nylon. Oggi è semplice trovare scarpe realizzate esclusivamente con materie vegetali; la gamma di stili e la qualità, sono notevolmente aumentate in questi anni. Vestirsi vegan permette di non contribuire allo sfruttamento animale, e allo stesso tempo è sostenibile da un punto di vista 'ecologico'. Canapa e lino permettono di realizzare tessuti resistenti, durevoli e versatili, la richiesta di abiti usati e vintage è in aumento, e i materiali sintetici posso essere riciclati.
Adottare uno stile di vita etico e distante da qualsiasi forma di sfruttamento significa anche evitare di acquistare prodotti cosmetici o per la cura della casa, testati sugli animali, preferendo al loro posto quelli vegan e cruelty - free. Significa ridurre al minimo l'uso di farmaci, inevitabilmente testati sugli animali.