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Ferrero abbandona le gabbie in tutto il mondo

L’azienda, che ha già eliminato da anni le gabbie dalla produzione in Europa, estende il suo impegno anche al Messico e alla Turchia
Novembre 27, 2018 Updated: Agosto 7, 2019

Ferrero continua il proprio percorso verso la riduzione della sofferenza degli animali negli allevamenti che riforniscono la multinazionale a livello globale. 

 

L’azienda, tra le prime ad abbandonare le gabbie per le galline ovaiole in Italia e in Europa già a partire dal 2014, nel nuovo rapporto di sostenibilità estende il proprio impegno anche al Messico e alla Turchia, dove ha creato nuovi impianti di produzione di costruzione più recente. 

 

Questa decisione – che giunge dopo il dialogo dell’azienda con Animal Equality e altre organizzazioni – significa molto per il mercato in questi paesi dove, purtroppo, la produzione in gabbia è ancora la norma e le alternative sono ancora scarse. 

 

Ferrero, estendendo la propria politica in questi paesi, si sta facendo promotore di un cambiamento molto importante. 

 

 

 

I dipartimenti di Animal Equality in Italia e in Messico hanno collaborato costantemente, portando il colosso italiano della produzione dolciaria verso questa decisione e aprendo così la strada a molti nuovi impegni in questi paesi da parte di altre aziende e multinazionali. 

 

«Animal Equality è un’organizzazione che opera a livello internazionale, e questo è un dato importante da considerare nel lavoro di sensibilizzazione aziendale in un mondo globalizzato» spiega Matteo Cupi, Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia. 

 

«In Messico, sin dalla fondazione nel 2016, il dipartimento di sensibilizzazione aziendale di Animal Equality ha convinto diverse aziende a dire basta alle gabbie per le galline ovaiole, e – con la spinta di Ferrero – siamo certi che questo numero continuerà a crescere sempre più» conclude Cupi. 

 

Le aziende infatti possono fortemente influenzare il mercato e quindi anche i sistemi di allevamento adottati, ed è per questo che passaggi molto importanti come quello compiuto recentemente anche da Maina possono davvero fare la differenza per milioni di animali.  

 

Sempre più realtà stanno facendo la loro parte per diminuire la sofferenza negli allevamenti, ma eliminare le gabbie non significa eliminare le crudeltà.

 

Gli impegni delle aziende e le decisioni dei consigli di amministrazione sono di fondamentale importanza, ma tu puoi fare ancora di più e aiutare a creare un futuro libero da ogni sofferenza animale, semplicemente scegliendo di lasciare le uova fuori dal tuo piatto. 

 

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